Con Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 1° dicembre 2015 n. 36/E vengono fornite le prime indicazioni in merito alle modalità e agli effetti derivanti dall’esercizio dell’opzione del regime di tassazione agevolata "Patent box", sul trattamento delle perdite, sulla disciplina delle operazioni straordinarie e sulla procedura di ruling.
Si ricorda che il regime opzionale di tassazione agevolata (c.d. “Patent Box”) per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili, è stato istituito dal’articolo 1, commi da 37 a 45, della legge 190/2014, legge di stabilità 2015, con lo scopo di incentivare gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo e premiare le imprese che svolgono attività idonee ad accrescere il valore di un bene immateriale nel nostro Paese sostenendo i relativi costi, ispirandosi anche ai principi elaborati in ambito OCSE con riferimento alla disciplina fiscale prevista per la tassazione dei proventi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali.
Successivamente le disposizioni attuative della disciplina concernente tale regime opzionale sono state emanate con decreto ministeriale del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 30 luglio 2015.
Tale regime prevede, per tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, inclusi i soggetti non residenti con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, a condizione che siano residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio è effettivo, la parziale detassazione dei proventi derivanti dallo sfruttamento dei sopra citati beni immateriali, sul modello di altri Stati europei e in coerenza con standard internazionali condivisi.
L’opzione ha durata per 5 esercizi sociali ed è irrevocabile e rinnovabile.
Con riferimento ai primi due periodi di imposta di applicazione della norma in commento è stato pubblicato, con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 10 novembre 2015, n. 144042, il modello, denominato “Opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di beni immateriali”, per consentire alle imprese di poter beneficiare della tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali.
E’ stato predisposto un modello semplificato contenente prevalentemente informazioni di natura anagrafica, per dar modo a tutte le imprese di esercitare l’opzione, comprendendo anche quelle che, al momento dell’opzione, non sono ancora in grado di valutare se ricorrono le condizioni previste dalla norma – o anche solo la convenienza economica – per accedere al beneficio in esame.
In pratica, gli elementi utili alla quantificazione del beneficio ritraibile dal regime in argomento, per l’anno d’imposta 2015, potranno essere individuati dalle imprese anche successivamente all’esercizio dell’opzione.
L’opzione produrrà l’effetto di censire le imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo e che potrebbero beneficiare del regime di vantaggio derivante dall’applicazione della disciplina in commento a far data dal 2015.
Se a seguito dell’esercizio dell’opzione non dovesse poi risultare possibile o conveniente operare alcuna variazione in diminuzione nella dichiarazione dei redditi ai fini della fruizione dell’agevolazione, il contribuente non avrà conseguenze.