Con Comunicato Stampa dell'Agenzia delle Entrate del 12 maggio 2015, l'Agenzia rende noto di aver siglato l'accordo con l'Enpap per il versamento dei contributi previdenziali degli psicologi tramite F24.
Dal prossimo 6 luglio gli psicologi iscritti all’Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi potranno versare i contributi previdenziali e assistenziali tramite modello F24. L’Agenzia delle Entrate e l’Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi (Enpap) hanno firmato, infatti, una convenzione che consente agli psicologi di utilizzare il modello di pagamento unificato per versare le somme dovute direttamente online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia, oppure utilizzando quelli bancari e postali, senza spese aggiuntive.
Entrate-professionisti, la connessione è diretta
Grazie all’accordo l’Agenzia fornirà all’Ente di previdenza e assistenza per gli psicologi i dati analitici relativi alle operazioni di riscossione dei contributi, garantendo il tempestivo riversamento delle somme riscosse. La convenzione, che ha durata triennale, rientra nelle previsioni del Dm 10 gennaio 2014, che ha dato la possibilità di riscuotere i contributi tramite F24 anche agli Enti previdenziali di categoria dei professionisti che ne fanno richiesta.
L’intesa odierna fa seguito a quelle già in vigore con l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi), con la Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri (Cipag), con l’Ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro (Enpacl),
con l’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (Enpapi), con l’Ente di previdenza e assistenza pluricategoriale (Epap) e con l’Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (Eppi).
Obiettivo semplificazione
Anche nel caso dell’Enpap la finalità è quella di semplificare sempre più le procedure a vantaggio sia dei professionisti che dell’Amministrazione. Gli psicologi potranno, infatti, come gli altri professionisti, effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute e utilizzare eventuali crediti tributari in compensazione. L’Ente previdenziale potrà inoltre disporre tempestivamente di tutte le informazioni utili a porre in essere misure di controllo sempre più immediate ed efficienti.