E' migliorata l'assistenza ai contribuenti per la concessione delle rate sui debiti fino a 10 anni, nel 2014 ammontano a 4,4 miliardi di euro.
Si è parlato poi di: Rateizzazione delle cartelle, compensazione dei debiti tributari, transazione fiscale, crisi da sovraindebitamento e impugnazione degli atti di riscossione.
Un Vademecum di Equitalia parla delle opportunità che hanno i contribuenti per accedere al pagamento rateale delle cartelle. La rateizzazione ordinaria puo' essere chiesta per 72 rate (6 anni) mentre quella straordinaria fino a 120 rate (10 anni).
Si può prorogare una rateizzazione già in corso o chiederne una successiva in caso di nuove cartelle.
Finché i pagamenti sono regolari, il contribuente non è più considerato inadempiente e può ottenere il Durc e il certificato di regolarità fiscale per poter lavorare con le pubbliche amministrazioni. Inoltre il contribuente che paga a rate è al riparo da eventuali azioni cautelari o esecutive (fermi, ipoteche, pignoramenti). Per debiti fino a 50 mila euro la rateizzazione si richiede con una semplice domanda senza aggiungere altri documenti (ad esempio l’Isee) necessari invece per rateizzare importi superiori. Si decade dal beneficio della rateizzazione se non si pagano 8 rate anche non consecutive.
I debiti rateizzati possono essere compensati con eventuali crediti.
Importante un chiarimento sulla richiesta di sospensione delle cartelle che puo' essere richiesta direttamente a Equitalia che si
fa carico di inoltrare all’ente stesso la documentazione presentata, evitando così al cittadino la spola tra uffici pubblici.