La Camera ha approvato con modifiche, con 316 voti favorevoli e 6 contrari, il disegno di legge S. 1428, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro (approvato dal Senato) (C. 2660-A).
Ora la legge delega di Riforma del Lavoro torna all'esame del Senato per il via libera definitivo entro il 9 dicembre.
Tra le modifiche più significative vi è l'esclusione per i licenziamenti economici della possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l’anzianità di servizio e limitando il diritto alla reintegrazione ai licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato, nonché prevedendo termini certi per l’impugnazione del licenziamento.
Pubblichiamo il testo del DDL n. 1428-B modificato dalla Camera dei deputati il 25 novembre 2014 e trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 25 novembre 2014.
N.B. Il 3 dicembre 2014 il Senato ha definitivamente approvato il Jobs Act. I voti a favore sono stati 166, i contrari 112 con 1 astenuto. Il testo non ha quindi subito modifiche in quest'ultimo passaggio parlamentare e attende ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore.