Con Circolare del 14 maggio 2014 n. 9/E, l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati, rispondendo ai quesiti sull’applicazione del credito previsto per l’anno in corso dal Dl n. 66/2014 (DL Irpef) a favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente (e alcuni redditi assimilati), concernenti i soggetti beneficiari, l’applicazione del credito da parte dei sostituti d’imposta, il recupero del credito erogato e il coordinamento con altre misure agevolative.
Viene chiarito che il credito Irpef scatta anche per i lavoratori che percepiscono somme indirizzate a sostegno del reddito, come la cassa integrazione guadagni, l’indennità di mobilità e di disoccupazione. Il diritto al bonus, infatti, come chiarisce la circolare, è da considerarsi “automatico”, perché le somme percepite costituiscono proventi comunque conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente, quindi assimilabili alla stessa categoria di quelli sostituiti.
Indice della Circolare:
PREMESSA
1. SOGGETTI BENEFICIARI
1.1. Soggetti non residenti
1.2. Computo del periodo di lavoro
1.3. Prestazioni a sostegno del reddito
1.4. Eredi del lavoratore
1.5. Interessi su crediti da lavoro
2. CALCOLO DEL CREDITO
2.1. Calcolo del credito da erogare nel periodo di paga
2.2. Calcolo del credito e precedenti rapporti di lavoro
2.3. Rapporti di lavoro contestuali
2.4. Ricalcolo delle condizioni di spettanza del credito
2.5. Redditi assoggettati a cedolare secca
3. COORDINAMENTO CON ALTRE MISURE AGEVOLATIVE
3.1 Imposta sostitutiva per gli incrementi di produttività
3.2 Retribuzioni convenzionali e altre disposizioni di favore
4. ALTRE QUESTIONI
4.1. Credito d’imposta per le imprese marittime
4.2. Modalità di recupero delle somme erogate dai sostituti