Con Sentenza del 19/3/2014 n. 6396 la Corte di Cassazione è arrivata a questa importante conclusione, negli accertamenti basati sul redditometro, l'acquisto dei beni di lusso può essere giustificato dal contribuente semplicemente documentando l'esistenza di disponibilità tali da aver permesso quegli investimenti, il contribuente non è quindi tenuto a dare dimostrazione della destinazione effettiva delle sue disponibilità per il sostenimento dei suoi investimenti.