Il 23 gennaio 2014, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato altri due importanti chiarimenti sullo spesometro per gli enti non commerciali. In particolare, viene sancito l’obbligo di trasmettere, con la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro), in scadenza il prossimo 31 gennaio, gli importi relativi agli acquisti di beni e servizi direttamente riferibili all’attività commerciale eventualmente svolta, anche se le relative fatture non sono state oggetto di registrazione.
Inoltre, con specifico riferimento alle fatture promiscue (relative sia all’attività commerciale che istituzionale), l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in tal caso, è necessario comunicare i soli importi riguardanti gli acquisti per attività commerciali.