Entro lunedì 16 dicembre, gli intermediari finanziari (banche, società fiduciarie, eccetera) dovranno versare, mediante il modello F24, l’acconto dell’imposta sostitutiva delle plusvalenze realizzate nel regime del risparmio amministrato. Si tratta del nuovo versamento previsto dal D.L. n. 133/2013, per coprire l'abolizione della seconda rata Imu 2013; la norma fissa un acconto pari al 100% dell’ammontare complessivo dei versamenti dovuti nei primi undici mesi del medesimo anno.
L’acconto dell’imposta sostitutiva si determina sommando gli importi dei versamenti dovuti per le plusvalenze del periodo che va da novembre 2012 a settembre 2013, al lordo delle compensazioni eventualmente effettuate. È la precisazione contenuta nella Risoluzione n. 91/E del 12 dicembre 2013, che individuando i mesi da prendere in considerazione chiarisce le corrette modalità di calcolo. A partire dal 2014, il pagamento dell’acconto potrà essere scomputato dai versamenti relativi alla stessa imposta sostitutiva. L'eventuale eccedenza sarà utilizzabile in sede di versamento dell'acconto per l'anno 2014.
Con la Risoluzione n. 88/E del 9 dicembre 2013, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “1140“ ai fini del versamento, mediante il modello F24, del suddetto acconto.