È pari al 3 per cento l’interesse da applicare in caso di rateazione delle imposte sostitutive per la rivalutazione di beni immobili delle imprese che non adottano i principi contabili internazionali. Alle società e agli enti che hanno rivalutato i propri beni immobili versando l’imposta sostitutiva, ma hanno sbagliato le modalità di pagamento per errata interpretazione della norma istitutiva, non saranno applicate sanzioni.
Sono questi i principali chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate contenuti nella Risoluzione n. 70/E del 23 ottobre 2013.