L
’Agenzia delle Entrate con la
Circolare n. 29/E del 18 settembre scorso fornisce
chiarimenti sulle misure introdotte dal
D.L. n. 63 del 4 giugno 2013, convertito dalla Legge n. 90 del 3 agosto 2013, che proroga
fino al 31 dicembre 2013 la
detrazione del
50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e la
detrazione del 55% aumentata al
65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La
detrazione del
50% si applica anche all’
acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato (c.d. “bonus arredamento”).
Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica, la circolare chiarisce che per la sostituzione dei vecchi scaldabagni o impianti di riscaldamento con quelli di ultima generazione, la detrazione del 65% dall’imposta sul reddito, si applica alle spese sostenute dal 6 giugno, giorno di entrata in vigore del Dl 63/2013, e non dal 4 agosto, data di operatività della legge 90/2013.
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio l’aliquota del 50% si applica alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013, con un limite massimo di spesa di 96mila euro per ciascuna unità immobiliare da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. L’Agenzia precisa che a partire dal 2014, la detrazione sarà del 36% e il limite massimo di spesa si attesterà sulla soglia standard di 48mila euro. La circolare fornisce inoltre precisazioni per gli interventi antisismici su edifici situati in zone ad alta pericolosità tellurica (articolo 16, comma 1-bis del Dl 63/2013).
Per l’acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici, il documento di prassi chiarisce, invece, che non è necessario effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ma si possono utilizzare anche carte di credito o di debito.
INDICE:
PREMESSA
1. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
1.1 Interventi interessati dalla proroga delle detrazioni
1.2 Decorrenza dell’aliquota del 65%
1.3 Interventi su parti comuni di edifici condominiali
1.4 Fruizione della detrazione
2. INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO
2.1 Proroga della detrazione del 50% con limite di spesa di euro 96.000.10
2.2 Interventi antisismici in zone ad alta pericolosità
3. ACQUISTO DI MOBILI E DI GRANDI ELETTRODOMESTICI
3.1 Soggetti che possono beneficiare della detrazione
3.2 Interventi edilizi che costituiscono il presupposto per la detrazione
3.3 Avvio degli interventi di recupero del patrimonio edilizio
3.4 Beni agevolabili
3.5 Ammontare della spesa detraibile
3.6 Adempimenti