Lunedì 5 agosto alle ore 17, il Senato discute il provvedimento di conversione del decreto-legge "del fare", recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, già approvato dalla Camera (ddl n. 974) .
Il disegno di legge si intitola "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia"
Il “Decreto del Fare” si muove sulla linea già tracciata negli anni scorsi dai provvedimenti omnibus, generalmente varati all’inizio dell’estate, contenenti una serie di interventi in ordine sparso destinate a interessare diversi settori.
Con la sua definitiva approvazione alla Camera, successiva alle modifiche apportate dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio, sono state introdotte anche altre novità e ritoccate e raffinate le norme originarie, seppure senza stravolgimenti.
Ci si trova di fronte, quindi, come già tante volte in passato, a norme che vanno a modificare quelle posizioni precedenti, in maniera tutt’altro che organica. In ogni caso si registra un effettivo taglio degli oneri burocratici per le imprese, particolarmente significativi in campo edilizio, e una riduzione degli adempimenti fiscali, nonché una revisione delle disposizioni sulla riscossione in maggior favore del contribuente.
Tagliate le tasse sulla nautica da diporto, reintrodotta anche la possibilità dei finanziamenti agevolati per il rinnovo dei macchinari, rivisitate le misure per il concordato preventivo, parzialmente ridisegnato sistema della riscossione per venire incontro ai contribuenti in difficoltà soprattutto con l’attuale situazione di crisi economica. Arriva anche l’indennizzo da ritardi burocratici.
Il allegato il testo completo del dossier presentato al Senato.