Con la Risoluzione n. 48/E dell’8 luglio 2013, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito i criteri di determinazione del credito d'imposta previsto dall’art. 165 del TUIR per i cittadini italiani che, pur mantenendo la residenza fiscale nel Paese, lavorano all'estero, alle dipendenze di datori di lavoro stranieri. In particolare, le Entrate precisano che le imposte versate fuori confine a titolo definitivo, devono essere ridotte proporzionalmente al rapporto tra la retribuzione convenzionale determinata in base all’art. 51, comma 8-bis del TUIR, e il reddito di lavoro dipendente che sarebbe stato tassabile in via ordinaria in Italia.