L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 47/E del 5 luglio 2013 stabilisce che i “nuovi minimi” (art. 27, D.L. n. 98/2011) che si sono visti erroneamente applicare, da parte delle banche, la ritenuta d’acconto del 4% sui bonifici ricevuti per lavori di ristrutturazione edilizia o di risparmio energetico, possono per il periodo d’imposta 2012, recuperare tali somme direttamente in Unico 2013.
Le Entrate indicano i passi da seguire nella compilazione del Modello Unico PF 2013, in alternativa all'istanza di rimborso. A tal fine si dovrà valorizzare con il codice “1” il campo “situazioni particolari”, posto nel frontespizio del riquadro “firma della dichiarazione”, e riportare le ritenute relative ai bonifici nel quadro RS, al rigo RS33, colonna 2. Gli importi, così sistemati, potranno essere scomputati al rigo LM13 (quadro LM), ovvero al rigo RN32, colonna 4 (quadro RN).