Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2012 la Legge n. 217 del 15 dicembre 2011 (c.d. "Legge Comunitaria 2010”) contenente le disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee.
Tra le diverse disposizioni contenute, essa prevede l’adeguamento della normativa nazionale in materia di IVA alle recenti modifiche comunitarie, ovvero al fine di dare attuazione alle direttive 2009/69/CE e 2009/162/UE, nonchè di adeguare l'ordinamento nazionale a quello dell'Unione europea, al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, sono state apportate diverse modificazioni, tra queste segnaliamo che:
all'articolo 17, secondo comma, è stato aggiunto, il seguente periodo:
"Nel caso delle prestazioni di servizi di cui all'articolo 7-ter rese da un soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell'Unione, il committente adempie gli obblighi di fatturazione e di registrazione secondo le disposizioni degli articoli 46 e 47 del, convertito, con modificazioni, decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331 dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, e successive modificazioni", ovvero l’IVA sulle prestazioni di servizi effettuate o ricevute da un operatore comunitario da parte di un soggetto passivo nazionale verrà assolta dal committente residente.