Normativa Pubblicata il 05/09/2011

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La Manovra di Ferragosto 2011 è stata approvata dalla Commissione Bilancio del Senato

Via libera della Commissione Bilancio del Senato al pacchetto di emendamenti alla Manovra di Ferragosto 2011. Approvate in extremis alcune modifiche del provvedimento che approderà il 6 settembre nell’aula del Senato, tra cui - • deroghe alle leggi sul lavoro, compreso il licenziamento; • salve le feste laiche; • online le dichiarazioni dei redditi, ma senza nomi e cognomi dei contribuenti; • riforma uffici giudiziari; • salvi i mini enti di ricerca e di cultura; • controlli preventivi dell’Agenzia delle Entrate, etc.




Numero del 05/09/2011

Il 4 settembre 2011 è stato approvato in Commissione Bilancio del Senato 2011 il pacchetto di emendamenti al D.L. n. 138/2011(c.d. “Manovra di Ferragosto 2011).

Tra le novità spunta la cancellazione dell'obbligo di indicare il nome della banca sulla dichiarazione dei redditi.
La commissione, su proposta del governo, ha modificato anche il testo che prevede la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi su internet da parte dei Comuni: si farà, ma senza nomi e cognomi dei contribuenti. Accolto anche l’emendamento del PD: il 1° Maggio, il 25 Aprile e il 2 Giugno non saranno più accorpate alla domenica. Sul fronte del lavoro, saranno possibili deroghe alle leggi nazionali sul contratto di lavoro per gli accordi aziendali e territoriali, comprese quelle sui licenziamenti. Il testo, che arriverà in aula del Senato martedì 6 settembre, contiene poi il pacchetto fiscale previsto dall'emendamento del Governo alla manovra.

Ecco alcune delle principali novità contenute nel pacchetto di emendamenti alla Manovra di Ferragosto 2011 approvate dalla Commissione Bilancio del Senato:


1 FILE ALLEGATO:
Pacchetto emendamenti alla Manovra di Ferragosto approvato dalla Commissione Bilancio del Senato
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