Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.265 del 12 novembre il D.L. n.187/10, il c.d. “decreto legge sulla sicurezza”, che agli artt.6 e 7, contiene disposizioni interpretative e attuative, nonché le modifiche all’art. 3 della L. 136/2010, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici.
Tra le disposizioni contenute si sottolinea che l’art. 3 della L. 136/2010, al fine di prevenire infiltrazioni criminali, impone agli appaltatori, ai subappaltatori e ai subcontraenti della filiera delle imprese di utilizzare uno o più conti correnti accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A. e dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche.
La tracciabilità opera per i contratti stipulati successivamente al 7 settembre 2010 (data di entrata in vigore della legge n. 136 del 2010), mentre i contratti stipulati precedentemente, ed i contratti di subappalto e i subcontratti da essi derivanti sono adeguati alle disposizioni di cui all'articolo 3 della legge 136 del 2010 entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge.