Le movimentazioni bancarie risultanti da un’indagine sui conti correnti, qualora non vengano giustificate dal contribuente, sono automaticamente considerate ricavi o compensi non dichiarati, in virtù della presunzione contenuta nell’art. 32, co.2, del DPR n. 600/73. Infatti l'articolo 32 impone di considerare ricavi sia i prelevamenti sia i versamenti su conto corrente, salvo che il contribuente non provi che i versamenti sono registrati in contabilità e che i prelevamenti sono serviti per pagare determinati beneficiari, anziché costituire acquisizione di utili.
Questo quanto chairito dalla Sentenza della Cassazione n. 20735 del 6/10/2010