L'Inps con Circolare circolare n.105 del 3 agosto 2010, illustra la Guida pratica trasmessa e pubblicata dalla Commissione europea che ha l’obiettivo di fornire in particolare alle istituzioni, ai datori di lavoro e ai lavoratori migranti uno strumento ulteriore che aiuti a stabilire la legislazione da applicare in presenza di attività svolte in più Stati membri.
Come noto, dal 1° maggio 2010 sono applicabili le nuove disposizioni in materia di legislazione applicabile ai lavoratori che si spostano all’interno dell’Unione europea, contenute nel Titolo II del regolamento (CE) n. 883/2004 (articoli da 11 a 16) e nel Titolo II del regolamento di applicazione (CE) n. 987/2009 (articoli da 14 a 21).
La Commissione europea, con l’obiettivo di fornire in particolare alle istituzioni, ai datori di lavoro e ai lavoratori migranti un agile strumento di lavoro che aiuti a stabilire la legislazione da applicare in presenza di attività svolte in più Stati membri, ha predisposto questa Guida pratica denominata “La legislazione applicabile ai lavoratori nell’Unione europea (UE), nello Spazio economico europeo (SEE) e in Svizzera”.
La Guida si divide in tre Parti:
la I Parte riguarda il distacco del lavoratore;
la II Parte riguarda lo svolgimento di un’attività in due o più Stati membri;
la III Parte riguarda le procedure di risoluzione delle controversie relative alla legislazione applicabile.
Nelle tre Parti della Guida, la Commissione europea fornisce risposte sintetiche alle domande più frequenti riguardanti la materia in argomento.
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