E' stato presentato il 7 luglio scorso, dal Ministro Maurizio Sacconi alle parti sociali e agli esperti in materia, un primo Codice della partecipazione, un documento aperto dove le parti possono apportare il loro contributo all’aggiornamento continuo e all’implementazione, servendosi della raccolta di buone pratiche e delle esperienze partecipative in atto.
Lo scopo del Documento è quello di realizzare uno strumento capace di fornire alle parti sociali un aiuto fondamentale in merito all'individuazione delle criticità della normativa legale e contrattuale in vigore ora in Italia, proponendosi di avviare un percorso condiviso nella costruzione di una via italiana alla partecipazione dei lavoratori ai risultati di impresa.
Il Codice è consultabile liberamente sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, contiene una raccolta selezionata, ragionata e organica della normativa vigente e alcune delle buone prassi già sperimentate o da avviare nei prossimi mesi.
Il riferimento è alla partecipazione in senso lato, intendendo per essa sia i diritti di informazione consultazione dei lavoratori sia la partecipazione finanziaria e quindi al capitale o agli utili.
Il Codice risulta essere così suddiviso:
1. normativa comunitaria
2. normativa nazionale
3. disegni e progetti di legge
4. accordi sindacali
5. buone pratiche
6. nota ragionata sulla documentazione internazionale
Indice: