L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla valutazione delle rimanenze finali delle commesse pluriennali i cui corrispettivi sono espressi in valuta, stabilendo che tale valutazione va operata applicando, all'intera commessa realizzata, il tasso di cambio rilevato alla data di chiusura dell'esercizio, non dovendo procedere a una stratificazione di valori nel tempo.