L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla disciplina relativa al riallineamento dei valori contabili e fiscali per i soggetti che adottano i Principi contabili internazionali (D.L. n. 185/2008).
INDICE
1. Premessa
2. La disciplina introdotta dalla finanziaria 2008
3. La disciplina transitoria per le operazioni pregresse
3.1 Ricavi di attivazione
3.2 Cartolarizzazioni di crediti
3.3 Operazioni di leasing finanziario
4. Le divergenze strutturali
4.1 Ammortamento dell’avviamento
5. Fenomeni meramente valutativi
5.1 Valutazione dei titoli detenuti con finalità di trading
5.2 Valutazione delle passività finanziarie
6. La disciplina del riallineamento e la decorrenza degli effetti
6.1 Le divergenze oggetto del riallineamento: articolo 15, comma 3, lettera a)
6.2 Le modalità di riallineamento: articolo 15, comma 3, lettera a)
6.2.1 Metodo del saldo globale
6.2.2 Metodo per singola fattispecie
6.3 Le divergenze oggetto del riallineamento: articolo 15, comma 3, lettera b)
6.4 Le modalità di riallineamento: articolo 15, comma 3, lettera b)
6.5 Il riallineamento delle divergenze derivanti dall’applicazione dell’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo n. 38 del 2005 (la valutazione dei beni fungibili)
7. L’esercizio dell’opzione per il riallineamento
8. Applicazione della disciplina nell’ipotesi di aggregazioni aziendali disciplinate dagli articoli 172, 173 e 176 del TUIR 45
9. Applicazione della disciplina nell’ipotesi di modifica agli IAS/IFRS applicati e variazioni registrate in sede di prima applicazione dei principi contabili effettuata successivamente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007
10. Divergenze emerse per effetto dell’articolo 13, commi 2, 5 e 6, del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, identificate nel quadro EC