La cessione di azienda con estinzione del dante causa fa insorgere in capo al cessionario l'obbligo di assolvere a tutti gli adempimenti Iva successivi alla data di cessione. L'operazione crea una "continuità" anche quando coinvolge due soggetti non residenti, che operano ciascuno per tramite di un proprio rappresentante fiscale in Italia.
Sono i principi-base espressi dall'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 417/E del 31 ottobre.