Niente bollo per le scritture contabili ausiliarie su carta o su supporto informatico. Tutte le scritture sistematiche tenute dalle banche con modalità e per fini diversi da quelli del libro giornale non sono soggette all'imposta di bollo, anche quando vengono definite in senso atecnico "sezionali del libro giornale".
Lo chiarisce l'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 371/E del 6 ottobre, che precisa come siano invece rilevanti, ai fini dell'imposta in questione, non solo le registrazioni nel libro giornale, ma anche quelle effettuate nei libri giornali sezionali, che facciano parte a pieno titolo del libro giornale.