L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alle modifiche apportate dalla legge Finanziaria 2008 riguardanti l’ampliamento delle cause di esclusione dall’ambito applicativo della disciplina sulle società di comodo. Nel rispondere all'interpello, l'Agenzia specifica che la disciplina sulle società di comodo non si applica alle società partecipate direttamente da enti pubblici almeno nella misura del 20% del capitale sociale.
Invece le società partecipate indirettamente da enti pubblici, per poter evitare l'applicazione della disciplina devono presentare istanza ai sensi dell'articolo 37-bis,comma 8,del D.P.R. n.600 del 1973.