L'Agenzia delle Entrate chiarisce che la certificazione degli incassi derivanti dal commercio elettronico non può avvenire mediante annotazione manuale, entro il giorno successivo al pagamento, nel registro dei corrispettivi, ma permane l'obbligo di emettere fattura anche per le somme incassate tramite carte di credito. Tali operazioni di commercio elettronico diretto vanno pertanto qualificate, ai fini Iva, come prestazioni di servizi.