Il futuro previdenziale delle giovani generazioni è un tema di grande rilevanza, soprattutto in un contesto di "inverno demografico" in cui il calo del numero dei contribuenti attivi mette in pericolo nel lungo termine la sostenibilità del sistema previdenziale pubblico italiano.
A questo proposito, l'INPS ha recentemente lanciato un'iniziativa innovativa per avvicinare i giovani al mondo della previdenza sociale, con un focus particolare sull'importanza della consapevolezza e della pianificazione finanziaria .
La transizione al sistema contributivo rende necessario un cambiamento di mentalità: oggi più che mai è fondamentale per i giovani iniziare a pianificare per tempo il proprio futuro previdenziale.
Con il "Progetto Giovani" e l'app "Contaci", l'INPS mira a fornire gli strumenti necessari per affrontare questa sfida, aiutando le nuove generazioni a costruire una pensione adeguata e a prepararsi al meglio per il proprio futuro.
Vediamo meglio di cosa si tratta.
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Il 22 agosto scorso , l'INPS ha presentato al meeting di Rimini una nuova applicazione denominata "Contaci", una delle principali iniziative del "Progetto Giovani", nato per promuovere in tutto il territorio nazionale con inniziative mirate l'educazione previdenziale e sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza di monitorare costantemente la propria situazione contributiva. Sono previste iniziative a largo raggio con l'obiettivo di far comprendere ai giovani che la pensione pubblica, alla quale avranno diritto, sarà il risultato del loro percorso lavorativo e del montante contributivo accumulato.
Nel sistema contributivo, introdotto dalla riforma del 1995, diversamente da quanto succedeva con il sistema retributivo, l'ammontare della pensione dipende principalmente dall'entità dei contributi versati e dall'età di uscita dal mondo del lavoro: più si contribuisce e più tardi si va in pensione, maggiore sarà l'importo della stessa. La modalità di calcolo degli assegni risulta ora molto piu penalizzante rispetto al passato.
Durante la presentazione del progetto, il Presidente dell'INPS Fava affiancato dal Direttore centrale delle Pensioni, Vito La Monica, e dal Dirigente dell'area informatica, Gianluigi Raiss hanno sottolineato l'importanza di un dialogo costante con i giovani e di un maggiore sforzo informativo nei loro confronti , in quanto sono i principali interessati dalle conseguenze del sistema di calcolo contributivo.
Un aspetto fondamentale su cui si basa questa campagna è l'idea che la previdenza sociale non debba essere vista come qualcosa di lontano o accessibile solo in età avanzata, ma come una responsabilità che va gestita fin dall'inizio della carriera lavorativa. Gabriele Fava, Presidente dell'INPS, ha spiegato che educare i giovani alla previdenza è essenziale per garantire una maggiore equità sociale, superando quelle "asimmetrie informative" che spesso portano a scelte poco consapevoli.
L'educazione previdenziale, quindi, diventa una parte integrante dell'educazione civica. Attraverso l'app "Contaci" e altre iniziative, come la presenza nelle scuole, nelle università e nelle fiere del lavoro, l'INPS punta a creare una cultura previdenziale basata sulla trasparenza e sulla comprensione del sistema contributivo. Oltre all'app, saranno realizzati podcast, video tutorial e una campagna di comunicazione sui social media, strumenti vicini al linguaggio e alle abitudini delle nuove generazioni.
Uno degli elementi centrali di questa iniziativa è l'app "Contaci", un tool facile da utilizzare che non richiede autenticazione o certificati per accedere. Come ha spiegato Gianluigi Raiss, Dirigente dell'area informatica dell'INPS, l'app permetterà di simulare l'importo e la decorrenza della pensione, grazie anche all'uso dell'intelligenza artificiale.
I giovani lavoratori potranno visualizzare in pochi secondi come evolverà il loro montante contributivo nel tempo, anche in caso di cambiamenti nella carriera lavorativa o di discontinuità contributiva.
L'obiettivo principale dell'app non è semplicemente quello di fornire una stima della pensione futura, ma di educare i giovani a monitorare regolarmente il proprio estratto conto previdenziale, considerandolo come un "salvadanaio" che deve essere gestito con attenzione e regolarità lungo tutto l'arco della vita lavorativa.
Questa consapevolezza è essenziale non solo per controllare la correttezza dei versamenti contributivi, ma anche per valutare eventuali opportunità legate alla previdenza complementare che anche il Governo intende favorire nella prossima legge di bilancio
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