Attualità Pubblicato il 09/09/2024

Tempo di lettura: 1minuto

IVA servizi in streaming: novità dal 2025

di Redazione Fisco e Tasse

Il Governo ha approvato un Dlgs in via preliminare con modifiche al regime IVA in materia di territorialità dell'imposta negli eventi in streaming: vediamo le novità



Il governo ha approvato un Dlgs preliminare (cdm 7 agosto 2024) in attuazione della direttiva (UE) 2020/285 del Consiglio del 18 febbraio 2020 che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese e della direttiva (UE) 2022/542 del Consiglio del 5 aprile 2022 recante modifica delle direttive 2006/112/CE e (UE) 2020/285 per quanto riguarda le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto ed anche novità sulla territorialità ai fini IVA degli eventi in streaming, vediamo i dettagli.

L'articolo continua dopo la pubblicità

IVA degli eventi in streaming: novità in arrivo

Con il Dlgs si modifica il regime IVA in materia di territorialità dell’imposta negli eventi in streaming o altrimenti resi disponibili virtualmente. 

In particolare, in materia di “principio di territorialità”, si prevede che:

si considerano effettuate in Italia - e quindi assoggettate a IVA - se il committente non soggetto passivo è domiciliato o residente (senza domicilio all’estero) in Italia, in deroga al principio secondo cui si considera effettuata nel luogo in cui si svolge la manifestazione

Allo stesso modo, ove la presenza agli eventi culturali, artistici, sportivi, scientifici e simili (fiere, esposizioni, etc.) sia in modalità virtuale, la prestazione di servizi si considera effettuata nel territorio italiano quando il committente soggetto passivo è ivi stabilito.

Si attende il testo definitivo per ulteriori dettagli.



TAG: Adempimenti Iva