Il Decreto Coesione, recentemente convertito in legge 95/2024, introduce significative novità per il sostegno ai giovani under 35, offrendo incentivi per l’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali. Le nuove misure si articolano su due principali iniziative: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0, mirate a favorire l'occupazione giovanile per i soggetti piu svantaggiati e nelle aree geografiche più marginali.
Vediamo gli aspetti principali in attesa di un ulteriore decreto attuativo atteso entro il 6 ottobre.
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Per un riepilogo di tutte le misure leggi anche Decreto Coesione testo pubblicato in GU
Questa iniziativa è pensata per giovani in condizioni di vulnerabilità o marginalità sociale che desiderano avviare una nuova attività imprenditoriale o libero-professionale, sia in forma individuale che societaria o in cooperativa.
I beneficiari possono essere:
In caso di avvio di società i requisiti devono essere posseduti dal titolare/rappresentante legale della società.
Il supporto offerto riguarda tre ambiti:
Gli incentivi economici includono:
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Estesa alle regioni del Sud Italia e alle aree colpite dai terremoti del 2009 e 2016, l’iniziativa Resto al Sud 2.0 offre opportunità simili per incentivare l’imprenditorialità giovanile in zone economicamente svantaggiate.
Anche qui, i giovani under 35 possono accedere a:
Un’ulteriore agevolazione riguarda i beneficiari del programma GOL, che possono richiedere l’indennità di disoccupazione Naspi in un’unica soluzione come capitale iniziale per la propria attività. Questi incentivi possono essere cumulati con i contributi a fondo perduto per massimizzare il supporto finanziario disponibile.
Il piano complessivo degli aiuti per l'autoimpiego di giovani under 35 ha un budget di 49,5 milioni per il 2024 e 445,5 milioni per il 2025.
I dettagli operativi sui requisiti e sulle modalità di accesso ai fondi ,e per presentare le domande verranno definiti con un decreto ministeriale specifico entro il 6 ottobre 2024.
Con queste nuove misure, il Governo intende offrire un concreto sostegno ai giovani under 35 per inserirsi nel mercato del lavoro attraverso la creazione di nuove imprese, riducendo le disuguaglianze territoriali e sociali e favorendo uno sviluppo economico più equilibrato e inclusivo.