Il MIMIT ha pubblicato gli strumenti utili per orientarsi nell'universo della Transizione 5.0 e relativo credito di imposta (Dl n 19/2024 art 38) fruibile dalle imprese site nel territorio dello stato.
Si tratta della Circolare 16 agosto e di un file pdf di riepilogo sotto forma di slide per chi abbia intenzione di richiedere il credito di imposta 5.0.
Oltre a questo credito di imposta, sempre relativamente a determinati investimenti effettuati dalle imprese italiane vi è il credito di imposta spettante alle imprese operanti nella ZES unica del Mezzogiorno (Dl n 124/2023)
Vediamo di seguito una tabella di sintesi, dove si specificano tra gli altri:
e che consenta di mettere rapidamente a confronto le due agevolazioni.
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Tabella di sintesi per il confronto tra il credito di imposta transizione 5.0 e quello spettante nella ZES Unica.
Tipologia di credito di imposta | Transizione 5.0 | ZES Unica Mezzogiorno |
Beneficiari | imprese e stabili organizzazione residenti | imprese e stabili organizzazione residenti con esclusione di alcuni settori di sotto elencati |
Prerequisiti | Rispetto normativa sicurezza sul lavoro | no |
Cause esclusione |
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Tipologia costi e investimenti | Beni materiali Allegato A, Beni immateriali Allegato B (legge n 232/2016) e ulteriori software e impianti fotovoltaici | Investimenti in: immobili, macchinari, impianti, attrezzature e terreni |
Misura del credito | percentuale dal 5 al 45% con tre scaglioni | percentuale dal 5 al 60% differenziate per investimento, Regione, dimensione impresa |
Scadenza investimenti | fino al 31 dicembre 2025 | dal 1 gennaio 2024 al 15 novembre 2024 |
Cumulabilità | no con industria 4.0 e Zes |
Per tutti gli altri requisiti si rimanda alla normativa di riferimento, leggi anche: Transizione 5.0: pronte le modalità attuative