Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, dopo il grave caso di di incidente sul lavoro con 5 vittime in un cantiere edile di Firenze ha svolto il 21 febbraio una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla situazione attuale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si sono svolti anche incontri con le rappresentanze sindacali e datoriali e le misure di rafforzamento delle tutele hanno trovato spazio nel secondo decreto di attuazione del PNRR approvato il 24 febbraio dal Consiglio dei ministri e pubblicato il 2 marzo come DL 19 2024 in Gazzetta ufficiale.
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Nell'informativa, il Ministro, citando i dati delle recenti relazioni INAIL e dell'ispettorato, aveva ricordato che l’attività ispettiva effettuata nel corso del 2023 ha messo in evidenza forti criticità. In particolare :
Ha anche ricordato il recente incremento della consistenza delle forze ispettive: il personale a disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro è oggi pari a 3.198 ispettori civili, dei quali 846 tecnici, a cui si aggiunge il personale ispettivo del Nucleo carabinieri, dell’Inps e dell’Inail.
In effetti è datato 2022 l'ultimo concorso per l'ingresso di nuovi ispettori molti dei quali non ancora assunti perché in fase di formazione specifica
Con l’attuale organico,ha detto Calderone nel 2024 sarà possibile sviluppare un’attività investigativa specifica maggiore del 40% rispetto al 2023.
Inoltre, viste le risultanze in ordine all’altissima incidenza di irregolarità nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro, saranno sbloccate le assunzioni per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail.
Annunciato anche un nuovo provvedimento organico per il potenziamento dei controlli per la tutela i della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, anche in relazione :
Le nuove misure sono state inserite nel DL PNRR 19/ 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2.3.2024.
Nel corso degli incontri tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro il ministro ha illustrato i provvedimenti in corso di adozione. In particolare ha specificato che
(Ulteriori dettagli all'ultimo paragrafo)
Sull'ultimo punto si ricorda che già con il decreto 146 2021 dal Governo Draghi era stata prevista una stretta per le aziende che non rispettano e non fanno rispettare la normativa contenuta nel Testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro d.lgs 81/2008, con aumento delle sanzioni .
Era previsto inoltre un significativo rafforzamento del sistema dei controlli con maggiori poteri all'ispettorato e al preposto.
Inoltre le sanzioni recentemente sono state adeguate al forte aumento dell'indice ISTAT .
Leggi in merito Sanzioni sicurezza tabella completa aumenti 2023 .
Il decreto prevedeva anche l'obbligo di formazione per i datori di lavoro rimasto inattuato perché sempre in attesa del parere della Conferenza stato regioni . La bozza in consultazione datata agosto 2023 non è ancora stata approvata.
Il capo VIII del DL 19 2014 contiene disposizioni urgenti in materia di sicurezza sul lavoro tra cui