Attualità Pubblicato il 24/07/2024

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Bonus contributivo Quota 103: al via dal 2 agosto

di Redazione Fisco e Tasse

Al via le pensioni Quota 103 o, in alternativa, il bonus contributivo in busta paga per chi resta al lavoro avendone i requisiti (ex Bonus Maroni)



A seguito delle modifiche della legge di bilancio che ha previsto  nuove finestre di 7 e 9 mesi, rispettivamente   per i lavoratori privati e pubblici,  le prime decorrenze delle Pensioni con Quota 103 quest'anno  sono le seguenti:

 Il 2 agosto 2024 è dunque anche  la prima data di  decorrenza dell'esonero contributivo  della quota a carico del lavoratore, previsto per chi resta al lavoro nonostante il  raggiungimento dei requisiti per Quota 103

Si tratta ricordiamo dell'incentivo al posticipo della pensione anticipata  già  in vigore dal 2004 al 2007 ( Bonus Maroni)

Leggi per approfondire Quota 103 le istruzioni sull'incentivo per posticipo della pensione

Ricordiamo di seguito le principali indicazioni  INPS in merito.

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La rinuncia ai contributi e accredito del bonus in busta paga

 INPS ha fornito le istruzioni sulla pensione con Quota 103 con la circolare  n. 82 del 22 settembre 2023 e poi nei messaggi 4558 2023 e 1107 del 14.3. 2024  ha precisato  le modalità di applicazione  sulla   facoltà  riservata ai  lavoratori dipendenti, iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima   di rinunciare all’accredito nel montante contributivo della quota di contributi  a loro carico, ottenendo invece l'accredito delle somme in busta paga.

L'importo del bonus  corrisponde a circa il 10% della retribuzione imponibile.

La richiesta per  ottenere il  bonus corrispondente all 'esonero contributivo già dalla prima data utile   può essere fatta entro  :

-    2 agosto 2024, per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO;

-    1° settembre 2024, per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO;

-    2 ottobre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO;

-    1° novembre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.lgs n. 165/2001, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO.

Se  l’istanza viene presentata dopo la prima data utile, la rinuncia  sarà  efficace dal primo giorno del mese successivo alla presentazione.

Domanda bonus contributivo Quota 103 2024

Come detto,  il lavoratore  che intende avvalersi  dell'incentivo al posticipo della pensione  deve presentare un’istanza all’Inps,  che verifica i requisiti  e comunica l'esito entro 30 giorni  al datore di lavoro, il quale  riconosce il  beneficio in busta paga .

La domanda puo essere inoltrata

Va selezionato il link  “Verifica del requisito per l’accesso all’incentivo al posticipo del pensionamento (legge di bilancio 2023)”

Incentivo permanenza al lavoro Quota 103

Va ricordato che tali somme sono imponibili ai fini fiscali, ma non ai fini contributivi e dunque non contribuiranno al montante pensionistico. 

In sostanza chi  continua a lavorare e sceglie  ricevere il bonus quindi di non versare  all'INPS i contributi a suo carico, avrà una pensione più bassa rispetto a quella che maturerebbe continuando a versare la contribuzione piena.

Il decreto attuativo specificava anche che:



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