Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri in via definitiva lo schema di disegno di legge che introduce importanti novità per la magistratura onoraria modificando il D.GLS del 2017.
Il provvedimento, atteso in Parlamento per la discussione e approvazione finale, mira a evitare il deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia Europea a seguito della procedura di infrazione già avviata su questo argomento.
Vediamo in questo le principali modifiche introdotte, incluse le novità su orario di lavoro, retribuzione, copertura assicurativa e altre garanzie per i magistrati onorari e il perimetro di applicazione.
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Orario di Lavoro
Il disegno di legge stabilisce i seguenti nuovi limiti massimi per l’orario di lavoro dei magistrati onorari:
L’orario dovrà essere rispettato secondo il programma definito dal capo dell’ufficio, in conformità con le indicazioni del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM).
Retribuzione
La retribuzione è fissata in base al regime lavorativo scelto:
I magistrati onorari in regime di esclusività godranno di una copertura assicurativa estesa, che include:
I contributi previdenziali saranno versati secondo i tempi e i modi previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti, e il compenso sarà assimilato, ai fini fiscali, al reddito da lavoro dipendente.
Ai magistrati onorari in regime di esclusività sarà riconosciuto il buono pasto nella misura spettante al personale dell’amministrazione giudiziaria, quando la presenza nell’ufficio giudiziario supera le sei ore.
Sono introdotte cause di incompatibilità per i magistrati onorari in caso di matrimonio, unione civile o parentela con magistrati onorari o avvocati nello stesso ambito circondariale.
Inoltre viene vietato l’assegnamento allo stesso ufficio giudiziario di magistrati onorari legati da vincoli di parentela o affinità fino al secondo grado.
È riconosciuto il diritto a chiedere il trasferimento di sede in ambito distrettuale, in presenza di specifiche condizioni. La nuova assegnazione avverrà con decreto del Ministro della Giustizia, previa deliberazione favorevole del CSM.
Il disegno di legge prevede conseguenze per la violazione dei doveri inerenti alle funzioni, che possono includere:
Con l'approvazione di queste misure, l’Italia mira a rafforzare il sistema giudiziario e a rispondere alle esigenze sollevate dalla Corte di Giustizia Europea, garantendo al contempo una maggiore protezione e diritti ai magistrati onorari.
L'attuazione delle nuove norme prevista teoricamente entro l'anno 2024, riguarda i magistrati onorari in servizio al momento dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 116 del 2017 (5 agosto 2017) , con una spesa autorizzata di circa 113 milioni di euro per il primo anno, che aumenterà negli anni successivi fino al 2033.