Dopo la circolare 68 del 23 maggio con la quale sono state precisate tutte le modalità il prepensionamento nel settore dell'editoria ('art. 1, co. 500, della L. 160/201, rifinanziato dall' articolo 1, comma 141, legge 213/ 2023) l'istituto ha precisato nel Messaggio interno n. 2153 del 6 giugno 2024 che sono stati sbloccati i codici degli accordi firmati fino al 31 marzo 2024 per cui è procedere alla liquidazione delle domande correlate.
Ricordiamo di seguito i principali aspetti del pensionamento anticipato e le regole per la fruizione 2024.
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La circolare ricorda che si tratta del prepensionamento applicabile esclusivamente nei confronti dei “lavoratori poligrafici
I piani devono riportare anche il numero di lavoratori ammessi con decreto ministeriale al trattamento straordinario di integrazione salariale finalizzato al prepensionamento nel limite delle unità ammesse dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
La norma prevede che il requisito contributivo ridotto, di 35 anni “limitatamente agli anni 2020, 2021, 2022 e 2023”. di 35 anni deve essere maturato non oltre il 31 dicembre 2023 (cfr. il paragrafo 2 della circolare n. 93 del 2020).
A seguito del rifinanziamento per il 2024, inps precisa che:
data ultima entro la quale deve essere presentata la domanda di pensione.
E' richiesto inoltre che l'ultima contribuzione sia accreditata a titolo di trattamento straordinario di integrazione salariale finalizzata al prepensionamento
ATTENZIONE la domanda di pensione deve essere presentata a pena di decadenza entro il termine di 60 giorni, che decorre:
a. per i soggetti che hanno maturato il prescritto requisito contributivo prima della data di ammissione al trattamento straordinario di integrazione salariale dalla data di ammissione al predetto trattamento straordinario di integrazione salariale (requisito > CIGS > 60gg);
b. per i soggetti che hanno maturato il prescritto requisito contributivo dopo la data di ammissione al trattamento straordinario di integrazione salariale e comunque entro il periodo di fruizione di detto trattamento, dalla data di maturazione del predetto requisito (CIGS > requisito > 60 gg).
In caso di emanazione del decreto che approva il piano di riorganizzazione in presenza di crisi e autorizza il trattamento straordinario di integrazione salariale , in data successiva a quella di inizio del trattamento straordinario di integrazione salariale:
a.1 per i soggetti che hanno maturato il prescritto requisito contributivo prima della data di emanazione del decreto, il termine decorre dalla data di emanazione del decreto stesso (requisito > CIGS > emanazione decreto > 60 gg);
b.1 per i soggetti che hanno maturato il prescritto requisito contributivo dopo la data di emanazione del decreto, il termine decorre dalla data di maturazione del predetto requisito (CIGS > emanazione decreto > requisito > 60gg).
il trattamento pensionistico anticipato decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, previa risoluzione del rapporto di lavoro dipendente.
L'istituto ricorda anche che non possono essere accolte domande di prepensionamento che comportino il superamento, anche in via prospettica, dei limiti di spesa previsti a oggi fino all’anno 2027,
La priorità viene assegnata secondo l’ordine cronologico di sottoscrizione del relativo accordo di procedura presso l’ente competente.
La circolare precisa infine che la valutazione del raggiungimento del limite di spesa si calcola il maggiore onere pensionistico derivante dall’anticipo di pensione rispetto ai requisiti ordinari tenuto conto della spesa pensionistica complessiva prevista nel periodo in cui gli interessati perfezionano il requisito contributivo adeguato alla speranza di vita (per il quale non sono previsti incrementi per il biennio 2025/2026.
Quindi eventuali domande che prevedano una spesa successiva al 2027 non potranno essere accolte.