Attualità Pubblicato il 31/05/2024

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Carta cultura e carta del merito: da richiedere entro il 30.06

di Redazione Fisco e Tasse

Le regole 2024 per le nuove carte riservate ai diciottenni per acquisto di libri, corsi e altro. tutte le regole per averle e spendere i buoni in cultura



Entro il 30 giugno è possibile richiedere:

ciascuna del valore di 500 euro, cumulabili tra loro con cui acquistare i beni consentiti fino al 31 dicembre 2024.

Ricordiamo che le due carte per i neo maggiorenni, hanno sostituito la carta cultura del passato secondo quanto disciplinato dal DM n 225/2023 pubblicato in GU n 12 del 16 gennaio scorso. 

l valore nominale di ciascuna Carta non costituisce reddito imponibile del  beneficiario né rileva  ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Ciascuna Carta è  generata attraverso piattaforma informatica, utilizzabile tramite accesso alla rete Internet,
La piattaforma richiede la registrazione dei beneficiari di ciascuna Carta e delle strutture e degli esercizi commerciali presso cui è possibile utilizzare ciascuna Carta, secondo le modalità stabilite
La piattaforma prevede la generazione, nell'area  riservata di ciascun beneficiario registrato, di buoni di spesa elettronici, con codice identificativo, associati all'acquisto di uno dei beni o servizi consentiti.

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Carta del merito: a chi spetta

La Carta del Merito è riconosciuta:


Carta cultura giovani: a chi spetta

La Carta della cultura giovani è riconosciuta:

Carta cultura e del merito: cosa ci si acquista

Carta cultura e carta del merito servono per acquistare, cumulativamente, i medesimi prodotti e servizi:

Nel dettaglio, le Carte sono utilizzabili entro e  non  oltre il  31  dicembre dell'anno in cui i  beneficiari si sono registrati, per acquisti presso le strutture e gli esercizi convenzionati secondo le regole del decreto.

Le  Carte  sono usate attraverso  buoni di  spesa  individuale e nominativo che può essere  speso esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell'identità da parte dell'esercente

I buoni di spesa sono generati dal beneficiario, che inserisce i dati richiesti sulla piattaforma elettronica  o  su  eventuali altre applicazioni riconosciute allo scopo dal MIC, e impiegati per  gli acquisti. 

I buoni possono essere stampati.



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