Sulla Gazzetta Ufficiale del 3 maggio 2024 è stato pubblicato un comunicato del Consiglio nazionale forense in merito all'approvazione nella seduta amministrativa del 23 febbraio 2024, della delibera n. 275 con la quale ha modificato l'art. 25-bis del Codice deontologico forense in materia di equo compenso.
Come successo per i dottori commercialisti, il Regolamento recepisce le novità della recente legislazione, vietando e considerando nulli eventuali accordi che violino la normativa sull'equo compenso.(Legge 49/2023)
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Con la pubblicazione in Gazzetta la modifica entra in vigore e sarà operativa dal 2 luglio 2024 (60 giorni dopo la pubblicazione in GU.
Vediamo nel dettaglio la novità e alleghiamo il testo del Codice, annotato con le sanzioni correlate alle violazioni.
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La delibera ha approvato il seguente nuovo articolo
«Art. 25-bis (Violazioni delle disposizioni in materia di equo compenso).
Il consiglio, dando notizia della delibera lo scorso febbraio, precisava che Il testo del nuovo articolo 25-bis è stato elaborato dalla Commissione deontologica del Consiglio Nazionale Forense, approvato in prima battuta dal CNF nell'ultima seduta amministrativa del 2023, e inviato, come previsto dalla legge professionale forense, ai Consigli dell'Ordine degli avvocati per la necessaria consultazione e infine approvato in via definitiva, con anche alcune integrazioni emerse, dal Consiglio nazionale forense
Le modifiche al codice deontologico degli avvocati entreranno in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, completando l'iter previsto dall'ordinamento forense.
Scarica qui il testo in PDF del Codice Deontologico Forense annotato con le sanzioni previste per ciascuna violazione.