Il nuovo decreto legge "Coesione" n. 60 2024 , predisposto dal ministro Raffaele Fitto e approvato dal Governo il 30 aprile scorso è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dall'8 maggio 2024.
Sono definitive quindi le novità che comprendono misure di razionalizzazione e semplificazione amministrativa per l'utilizzo delle risorse con l'obiettivo di maggiore coesione nazionale ma anche nuovi strumenti per stimolare l'occupazione, sia dal punto di vista del lavoro dipendente che del lavoro autonomo, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno.
Vediamo di seguito le novità piu rilevanti in materia di lavoro contenute nel capo IV del testo del decreto.
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Al capo IV del decreto , Misure per il lavoro, per quanto riguarda il lavoro dipendente, si segnalano in particolare tre nuovi bonus contributivi per l'assunzione di giovani, donne e soggetti residenti nella Zona economica speciale del Mezzogiorno.
In particolare i beneficiari sono:
Gli esoneri NON sono cumulabili con altri esoneri ma sono compatibili senza alcuna riduzione con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216.
Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, saranno definite le modalita' attuative dell'esonero la cui gestione con monitoraggio di spesa è affidata come di consueto all'INPS,
Sarà necessaria inoltre l'autorizzazione della Commissione europea.
1 - BONUS GIOVANI 2024-2025
l'Art .22 prevede per i datori di lavoro privati che:
Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e rapporti di apprendistato. (Ma l'esonero spetta anche nei casi di precedente assunzione con contratto di lavoro di apprendistato non confermato)
ATTENZIONE : per i datori di lavoro privati che assumono lavoratori in una sede o unita' produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, il l limite massimo di importo sale a 650 euro su base mensile
l'esonero contributivo NON spetta ai datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l'assunzione, abbiano effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unita' produttiva.
Il licenziamento nei sei mesi successivi all'assunzione incentivata della lavoratrice e di altro dipendente nella stessa mansione, comporta la revoca dell'esonero e il recupero del beneficio.
Le risorse stanziate sono pari a 34,4 milioni di euro per l'anno 2024, di 458,3 milioni di euro per l'anno 2025, di 682,5 milioni di euro per l'anno 2026 e di 254,1 milioni di euro per l'anno 2027.
2 - BONUS DONNE
All'art 23 si prede un simile esonero totale per
E' richiesto un conseguente incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.
Il limite di spesa di 7,1 milioni di euro per l'anno 2024, 107,3 milioni di euro per l'anno 2025, 208,2 milioni di euro
per l'anno 2026 e di 115,7 milioni di euro per l'anno 2027.
3- Bonus Piccole imprese Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno
Infine, ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione e che
Il decreto contiene come detto anche incentivi per l'autoimpiego attraverso il finanziamento delle attività imprenditoriali e libero-professionali nel Nord e Centro Italia, e un programma specifico per il Sud e le aree sismiche del Centro.
Nello specifico , all'art 16 si prevede un decreto del ministro del lavoro che definirà in dettaglio due specifiche azioni di sostegno ad attività imprenditoriali e libero-professionali, finanziate a valere sul Programma nazionale Giovani denominate, rispettivamente,
In entrambi i casi saranno destinatari dell’intervento:
a) persone giovani di età inferiore ai trentacinque anni;
b) persone disoccupate da almeno dodici mesi;
c) persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
d) persone inattive, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
e) donne inoccupate, inattive e disoccupate;
f) disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.
e saranno ammissibili a finanziamento, le seguenti iniziative:
Leggi per ulteriori dettagli Resto al Sud novità dal Decreto Coesione
Gli altri articoli del capo IV prevedono: