Attualità Pubblicato il 30/07/2024

Tempo di lettura: 5 minuti

Bonus nido: scade il 31 luglio l'invio delle ricevute 2023

di Redazione Fisco e Tasse

Le istruzioni per l'invio delle ricevute delle rette dell'asilo nido i fini del Bonus asio nido/supporto domiciliare 2023. Regole generali e FAQ



Per ottenere il rimborso delle rette dell'asilo nido come previsto dalla normativa sul BONUS ASILO NIDO/SUPPORTO DOMICILIARE  occorre inviare la documentazione entro il 31 Luglio 2024.

La precisazione era stata fornita nelle istruzioni INPS relative al 2023 e ricordata nel documento riepilogativo in forma di FAQ

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Bonus asilo nido: cos'è

ll bonus asilo  nido /supporto domiciliare è un  contributo  economico, cui ha diritto ogni bambino  fino a tre anni da utilizzare:

Nel primo caso gli assegni vengono erogati mensilmente alla famiglia, in 11 rate. Il genitore deve presentare copia delle  ricevuta di pagamento delle rette dell'asilo. Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Nel secondo caso  invece il contributo arriva  ai richiedenti in una unica soluzione, a seguito di presentazione di un’attestazione rilasciata dal pediatra  che dichiari “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una  grave patologia cronica” per l’intero  anno di riferimento.

ATTENZIONE è obbligatorio presentare ogni anno l'ISEE minorenni aggiornato  altrimenti il contributo sarà erogato con l'importo minore, e sarà eventualmente conguagliato,  al momento della presentazione dell'Indicatore , con le mensilità successive

Nessun adeguamento invece è previsto per il contributo per il supporto domiciliare, in quanto pagato in unica soluzione.

ATTENZIONE Il bonus nido è cumulabile con l'assegno UNICO e UNIVERSALE  per i figli.


Requisiti generali per il Bonus nido 2024 e pagamenti

Per avere il bonus asilo nido/supporto domiciliare sono necessari:

 Si ricorda che la  legge di bilancio  2024  ha portato un significativo incremento  del bonus  ma abbastanza selettivo:  in particolare si porta a 3600 euro  il contributo  annuo   per 

Vale la pena ricordare che i rimborsi non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter ed erano nel 2023  al massimo: 

Se non si presenta l' ISEE  viene erogato l'importo minimo, che è rimasto  invariato nel 2024 per le famiglie  appunto  con ISEE  sopra i 40mila euro e/o con un unico figlio.

Le istruzioni INPS aggiornate per il 2024 sono state fornite con il messaggio 1024  del 11 marzo 2024

Con Messaggio n. 1574 del 19 aprile 2024,  rivolto principalmente alle proprie sedi  l'INPS ha comunicato la disponibilità del nuovo gestionale per  la gestione delle domande e pagamenti  bonus asilo nido  ovvero il  contributo economico a tutte le famiglie con figli  fino a 3 anni per il pagamento di 

Il messaggio fornisce le istruzioni specifiche per gli operatori  ai fini dell'istruttoria delle domande.

 I primi pagamenti 2024 sono iniziati a fine aprile.


Le faq sull'invio dei documenti

Queste alcune risposte fornite nelle FAQ INPS

Entro quanto tempo posso allegare una fattura per la domanda 2022?

Il termine di allegazione delle fatture per le domande 2022 è fissato al 30 giugno 2023, entro tale termine si

possono anche scambiare i mesi prenotati o rinunciare a qualche mese se non è stato emesso il pagamento

relativo.

Entro quanto tempo posso allegare una fattura per la domanda 2023?

Il termine di allegazione delle fatture per le domande 2023 è fissato al 31 luglio 2024, entro tale termine si possono

anche scambiare i mesi prenotati o rinunciare a qualche mese se non è stato emesso il pagamento relativo.

In caso di Art. 3 (BONUS SILO NIDO) quali documenti mi servono?

In questo caso, per poter usufruire del bonus, è richiesto che venga allegato un documento relativo ad un pagamento mensile. Nel caso di asilo nido pubblico, al fine di facilitare l’accoglimento della domanda, è consigliato  allegare la graduatoria di iscrizione anche nel caso di anno educativo superiore al primo.

In caso di Art. 4 ( BONUS SUPPORTO DOMICILIARE) quali documenti mi servono?

In questo caso, per poter usufruire del beneficio, è richiesto che venga allegato il certificato medico nel quale viene dichiarata per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido; è necessario,  inoltre, che il richiedente e il minore convivano.

In caso di codice fiscale temporaneo quali documenti mi servono?

In caso di codice fiscale temporaneo, il cittadino dovrà allegare la documentazione degli assistenti sociali o la  sentenza del tribunale.

Se le rette del nido non vengono pagate tutte dallo stesso genitore, è possibile richiedere comunque il bonus?

Sì, in questo caso entrambi i genitori devono presentare domanda, ciascuno per i soli mesi per i quali ha  provveduto al pagamento. Per ogni domanda, è necessario che il richiedente sia anche il titolare della forma di  pagamento indicata da quest’ultimo.

Per la domanda del bonus nido del secondo anno di asilo nido pubblico bisogna allegare l’attestazione in graduatoria dell’anno precedente o bastano le fatture già pagate dell’anno per il quale è stata fatta  domanda?

Per presentare domanda per il Bonus Asilo Nido è consigliato allegare l’attestazione della graduatoria per facilitare la lavorazione.

È possibile anche scaricare la stessa da una domanda precedente nel caso di iscrizione al secondo anno di asilo  nido.

Cosa significa “Allegato non trasmesso”?

Una volta allegato il file, questo viene visualizzato in una lista denominata “Lista allegati da trasmettere”.  Al fine di consolidare il caricamento del documento negli archivi dell’Istituto, bisogna premere il pulsante “Trasmetti” dopo l’allegazione.  Fin quando l’utente non procede alla trasmissione del file quest’ultimo risulterà nello stato “Allegato non  trasmesso”, perciò l’Istituto non potrà riceverlo e proseguire con la lavorazione della domanda.

Ho sbagliato ad allegare un documento di spesa, come posso rimediare?

Finché la rata non viene pagata è sempre possibile allegare in “Allega documenti di spesa” il documento corretto.




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