Con nota del giorno 9 aprile il CNDCEC informa di aver pubblicato un documento intitolato "La Liquidazione del compenso degli ausiliari di giustizia: consulenti tecnici, periti ed ausiliari dei consulenti" rivolto agli ordini Territoriali dei Commercialisti.
In dettaglio, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato un documento con utili indicazioni circa la determinazione dei compensi degli ausiliari del giudice e nel documento si oltre 30 pagine tratta, tra gli altri, i seguenti temi:
- il quadro normativo di riferimento,
- la determinazione del compenso spettante,
- l'incarico collegiale e i coadiuvanti coadiutori del CTU o del perito,
- l'incarico unitario e gli accertamenti plurimi,
- la domanda di liquidazione del compenso,
- l'opposizione al decreto di liquidazione,
- la fatturazione del compenso.
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Compenso Ausiliari di giustizia: la fatturazione del compenso
Nel documento dei Commercialisti all'ultimo paragrafo alla pagina 30 vengono forniti suggerimenti sulla fatturazione del compenso in oggetto.
In particolare, si forniscono indicazioni dettagliate su come debba essere emessa la fattura relativa al compenso del consulente tecnico d'ufficio (C.T.U.).
Sinteticamente, si evidenzia che il documento suggerisce che:
- la fattura, sotto forma di documento elettronico, deve essere emessa e trasmessa a carico dell'Amministrazione giudiziaria,
- nella causale della fattura devono essere indicati i riferimenti del giudizio nell'ambito del quale è stata resa la prestazione del C.T.U., insieme alla dicitura specifica che il pagamento è avvenuto con provvista fornita dalla parte onerata del pagamento, come specificato nel decreto di liquidazione del compenso emesso dal giudice competente.
- occorre comunicare alla parte onerata del pagamento, tramite e-mail PEC, la richiesta di pagamento, specificando le modalità con cui verrà emessa la fattura una volta avvenuto il pagamento,
- dopo aver ricevuto il pagamento, il C.T.U. dovrà inviare la fattura all'Amministrazione della Giustizia seguendo le modalità indicate e trasmettere una copia della fattura, in formato PDF, alla parte che ha sostenuto il pagamento.
Per gli altri dettagli si rimanda al documento del CNDCEC del 22 marzo 2024, appena reso pubblico.