Dovrebbe essere riconfermata per il prossimo triennio la maxi deduzione per le nuove assunzioni prevista dal D.LGS 216 2023 di riforma fiscale in forma sperimentale . (Il decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 luglio 2024.
Si tratta ricordiamo di una extra deduzione dall'IRES pari al 120 o 130% dei maggiori costi per il personale sostenuti dall'azienda, per nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2024
Ricordiamo di seguito i principali aspetti dell'agevolazione e (le novità all'ultimo paragrafo) , in attesa dell'approvazione definitiva della manovra 2025
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Cos'è e chi può beneficiare della maxideduzione per assunzioni ?
Per il 2024, il costo del personale assunto a tempo indeterminato puo essere maggiorato del 20% ai fini del calcolo del reddito imponibile del datore di lavoro.
Questa maggiorazione si applica sull'incremento netto del costo del personale, calcolato come la differenza tra i costi totali del 2023 e quelli del 2024, escludendo le eventuali riduzioni di personale nelle società collegate o controllate.
In un'ottica di inclusione sociale e lavorativa, inoltre, la legge prevede un ulteriore incentivo per l'assunzione di soggetti appartenenti a categorie considerate svantaggiate, tra cui giovani, donne, persone con disabilità, e altri gruppi meritevoli di particolare tutela.
Per queste assunzioni, è prevista una maggiorazione aggiuntiva fino al 10% del costo del lavoro, per un totale massimo del 130%.
La maggiorazione del costo del personale ammesso in deduzione riguarda specificamente:
- titolari di reddito d'impresa;
- esercenti arti e professioni con almeno un anno di attività
Tuttavia, è importante sottolineare che questa opportunità non è accessibile a società e enti che si trovano in liquidazione ordinaria, sono assoggettati a liquidazione giudiziale, o si trovano in altre condizioni critiche legate alla crisi d'impresa.
La novità principale introdotte dal DM 25 giugno 2024 rispetto alla norma della legge di bilancio è la specificazione che la super deduzione è applicabile anche alle conversioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Come funziona il calcolo della maxideduzione assunzioni?
Si sottolinea, dal punto di vista pratico, che il costo considerato per l'incremento occupazionale corrisponde al valore minore tra il costo effettivo dei nuovi assunti e l'aumento complessivo del costo del personale, come emerge dal conto economico.
La relazione illustrativa dell Ufficio Studi parlamentari sottolinea in particolare che
- non si puo utilizzare la maggiorazione del costo per i nuovi assunti impiegati solo nell’esercizio di attività per le quali il reddito non è determinato in modo analitico ai fini dell’IRPEF e dell’IRES come nel caso del regime forfettario , art. 1,commi 54,della L. 190/2014.
- gli enti non commerciali residenti determinano la maggiorazione del costo per i dipendenti assunti a tempo indeterminato e impiegati sia nell’attività istituzionale sia in quella commerciale, in proporzione al rapporto tra l’ammontare di ricavi e proventi derivante dall’attività
- commerciale e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi.
- regola analoga vale per i soggetti che svolgono anche attività il cui reddito non è determinato in modo analitico ai fini dell’imposta sui redditi delle persone fisiche e dell’imposta sui redditi delle società; in tal caso, la maggiorazione del costo per i nuovi assunti a tempo indeterminato e impiegati sia nell’attività il cui reddito è determinato in modo non analitico che nell’attività il cui reddito è determinato nei modi ordinari, spetta in proporzione al rapporto tra l’ammontare di ricavi e proventi derivante dall’attività il cui reddito è determinato nei modi ordinari e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi.
Bonus assunzioni 2024: il calcolo dell'incremento
Come anticipato dal viceministro dell'Economia l’agevolazione potrà essere calcolata per intero, anche da coloro che hanno effettuato assunzioni prima dell'emanazione del decreto ministeriale, quindi dal 1° gennaio 2024.
Vediamo le modalità di calcolo dell'incremento occupazionale .
In generale la norma prevede che la super deduzione sia accessibile se il numero dei lavoratori a tempo indeterminato al 31 dicembre 2024 è superiore alla media del 2023.
- L'incremento occupazionale deve essere verificato considerando sia i lavoratori a tempo indeterminato che quelli a tempo determinato.
- Le assunzioni che rientrano nel normale turnover, come i pensionamenti, sono considerate nei calcoli.
- I lavoratori a tempo determinato convertiti a tempo indeterminato nel 2024 sono inclusi nel calcolo dell'incremento occupazionale.
- Il calcolo dell'agevolazione deve considerare il costo sostenuto per il contratto a tempo indeterminato dalla data di conversione.
- I lavoratori part-time sono calcolati in proporzione alle ore di lavoro prestate rispetto al contratto nazionale.
- Anche i lavoratori con contratto di somministrazione sono rilevanti per l’impresa utilizzatrice, proporzionalmente alla durata del loro rapporto di lavoro.
Le medie occupazionali sono calcolate considerando il numero dei giorni di lavoro previsti contrattualmente per ciascun lavoratore in relazione ai 365 giorni dell'anno.
- In caso di "gruppo interno", devono essere rispettate le condizioni relative all'incremento occupazionale del gruppo.
- I dipendenti assunti a tempo indeterminato precedentemente in altre società del gruppo, se il loro rapporto di lavoro è terminato dopo il 30 dicembre 2023, non sono considerati per il calcolo dell'incremento.
Regole di Esclusione:
I lavoratori trasferiti a seguito di operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, ecc.) non sono considerati come nuove assunzioni per il calcolo dell'incremento occupazionale.
Maxideduzione assunzioni: i lavoratori svantaggiati
Categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela che possono godere della maxideduzione:
- lavoratori molto svantaggiati ai sensi dell'articolo 2, numero 99), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, e successive modificazioni;
- persone con disabilita' ai sensi dell'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, le persone svantaggiate , gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in eta' lavorativa in situazioni di difficolta' familiare,
- le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno
- donne di qualsiasi eta' con almeno due figli di eta' minore di diciotto anni o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea e nelle aree di cui all'articolo 2, numero 4), lettera f), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione,
- donne vittime di violenza, inserite nei percorsi di protezione debitamente certificati dai centri antiviolenza
- giovani ammessi agli incentivi all'occupazione giovanile
- lavoratori con sede di lavoro situata in regioni che nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75 per cento della media EU27 o comunque compreso tra il 75 per cento e il 90 per cento, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale;
- gia' beneficiari del reddito di cittadinanza e che non integrino i requisiti per l'accesso all'Assegno di inclusione.
Maxideduzione assunzioni nel DDL Bilancio 2025
Nel Disegno di legge di Bilancio 2025 (o meglio nel Piano triennale di bilancio, richiesto dalla Commissione Europea) appena giunto all'attenzione delle commissioni alla Camera è presente la proroga, per i tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2024, per imprese e professionisti, della maggiorazione del 20/30% della deduzione relativa al costo del lavoro incrementale per le assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato.
la relazione illustrativa alla legge di Bilancio sottolinea che l'incremento del costo del lavoro va calcolato su base “mobile”, cioè si deve registrare un incremento occupazionale in ogni periodo d’imposta agevolato rispetto al precedente.
Si specifica anche che questo tipo di agevolazione NON è applicabile :
- ai forfettari e
- alle società ed enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a liquidazione giudiziale o altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.
La nuova misura, ancora in forma sperimentale costa circa 1,3 miliardi per ciascuno degli anni 2026, 2027 e 2028.