Attualità Pubblicato il 21/06/2024

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Domande Assegno Unico: novità per le famiglie con un solo genitore

di Redazione Fisco e Tasse

Nuova funzione per la domanda di AUU da parte di nuclei vedovili che percepivano la maggiorazione lavoratori. Possibile anche il subentro degli istituti di patronato



Con il messaggio 2304  del 20 giugno 2024  INPS  comunica il rilascio,  nella  procedura della domanda di assegno unico  per i figli a carico, di nuove funzioni per la gestione della maggiorazione prevista per le famiglie  con due genitori lavoratori, nel caso venga successivamente a mancare uno dei genitori.

In precedenza erano state chiarite le modalità di subentro di un diverso patronato nella gestione della domanda. I dettagli nei paragrafi seguenti.

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Domanda assegno unico: maggiorazione genitori lavoratori e decesso del richiedente

L'istituto precisa che 

  1. In caso di presentazione di una nuova domanda di assegno unico e universale da parte di un nucleo familiare monogenitoriale, con motivazione "altro genitore deceduto”, la procedura propone la compilazione di un ulteriore campo con il codice fiscale del genitore deceduto, 
  2. Nell’ipotesi di domanda già presentata da un nucleo familiare monogenitoriale per decesso dell’altro genitore, il richiedente riceve una  comunicazione della possibilità di integrare la stessa al fine di usufruire della maggiorazione in esame. L’integrazione con il codice fiscale del genitore deceduto può essere effettuata accedendo alla sezione "Consulta e gestisci le domande già presentate", e selezionando la voce "Modifica" e successivamente “Scheda”.

Viene richiesto  nel caso  non sia trascorso più di un quinquennio dall’evento,  di firmare una autodichiarazione sullo svolgimento di attività lavorativa 

Si precisa anche che nel caso in cui il decesso di uno dei due genitori avvenga in corso di fruizione della prestazione di AUU, l’Istituto provvede in automatico al subentro del genitore superstite nella domanda e continua a riconoscere la maggiorazione per genitori entrambi lavoratori.

La maggiorazione viene erogata per i periodi successivi al 1° giugno 2023 fino al termine del quinquennio successivo all’evento del decesso e nell'ambito del limite di godimento dell'assegno unico e universale.

L'istituto chiarisce infine le modalità di subentro in caso di decesso del genitore richiedente con ripartizione al 100 per cento per provvedimento giudiziario

Assegno unico subentro di un nuovo Patronato

 Con il messaggio 1108 del 14 marzo 2024 INPS aveva  comunica   la disponibilità di una nuova funzione   nella procedura di domanda di assegno unico e universale per i figli a carico. In particolare diventa possibile conferire ai patronati il mandato di assistenza per modifiche a domande  che fossero già state presentate in autonomia o da un diverso  Patronato.

La funzione  “Subentro Patronato” ed è disponibile  per gli operatori di Patronato nella sezione “Consulta e gestisci le domande già presentate”, alla voce “Subentro Patronato”. Necessario pero che il richiedente  abbia fornito i dati di contatto  nell'area MYinps per consentire la controverifica  in tempo reale della modifica 

La nuova funzionalità viene anche  rilasciata per gli operatori delle Strutture territoriali dell’Istituto che possono  gestire le richieste di subentro  dal cittadino nel caso  non siano presenti i dati  di contatto 

Gli operatori del nuovo patronato Per accedere alla funzionalità  Subentro devono inserire :

 cliccare sul pulsante “Subentro Patronato” e confermare con codice  numerico di riscontro che viene condiviso con il richiedente tramite SMS per conferma del nuovo incarico . 

ATTENZIONE A questo fine necessario che i contatti del richiedente l’Assegno Unico siano correttamente inseriti e aggiornati nella sezione “Contatti” dell’area riservata MyINPS nel sito istituzionale www.inps.it. In caso contrario, il cittadino deve rivolgersi alla Struttura territoriale INPS per procedere direttamente 

Per il subentro , l’operatore di Patronato deve allegare in procedura il mandato di assistenza e rappresentanza mediante la funzionalità “Scegli file” e confermare l’operazione.

 Conclusa la fase di caricamento della documentazione e dopo avere confermato di avere ricevuto il mandato di assistenza, la domanda è immediatamente visibile nell’elenco delle domande gestite dall’Istituto di Patronato subentrante.

Inoltre nel corso della giornata, viene inviata all’Istituto di Patronato uscente una PEC per informarlo che il cittadino ha conferito mandato ad altro soggetto.

Per gli operatori INPS è disponibile nella procedura anche un manuale operativo.



TAG: Maternità, famiglia, conciliazione vita-lavoro La rubrica del lavoro