Attualità Pubblicato il 20/05/2024

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Assegno inclusione: novità pagamenti e Modello ADI COM

di Redazione Fisco e Tasse

Ultime novità INPS sull'assegno di inclusione ADI: pagamenti in corso per aprile, iniziano anche quelli privi di conferma da parte degli enti locali. Modello per le variazioni



 In un comunicato stampa INPS informa sulle ultime novità sulle procedure di pagamento dell'Assegno di inclusione, il supporto per le famiglie piu svantaggiate economicamente che hanno tra i componenti:  minori,  anziani o disabili.   

In primo luogo   l'Istituto  ricorda che per riconoscere il diritto all'Assegno di Inclusione (ADI), l’INPS deve verificare le condizioni di svantaggio e di inserimento nei programmi di cura e assistenza, indicati nella domanda di prestazione da parte del cittadino. Il processo di verifica prevede il coinvolgimento delle Amministrazioni che rilasciano queste certificazioni, tra cui i Comuni e le ASL.

Con il messaggio 13 maggio 2024, n. 1816, in particolare  l’Istituto informa di aver trasmesso i codici fiscali dei richiedenti, per le necessarie verifiche, 

In caso di conferma, e se anche le verifiche degli altri requisiti di accesso alla misura avranno esito positivo, le domande saranno progressivamente accolte e poste in pagamento.

L’esito del controllo sarà consultabile, con i prossimi rilasci, direttamente dal cittadino, sul sito istituzionale.

I pagamenti sono predisposti come di consueto :

Vedi tutte le regole importi e calendario pagamenti in Assegno di inclusione 2024

Viene inoltre specificato che  da aprile 2024, sono state già poste in pagamento le domande di ADI per le quali non sia giunto ancora   all’Istituto entro i 60 giorni previsti , l'esito delle verifiche  da parte delle amministrazioni interessate, come previsto dalla normativa.


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ADI pagamenti di marzo 2024

Con il messaggio 1090 del 14 marzo 2024 INPS  aveva specificato invece:

I pagamenti dell'assegno di inclusione  per i nuclei familiari  che hanno presentato domanda entro il mese di febbraio 2024, con esito positivo, e che hanno  firmato  il  Patto di attivazione digitale  potranno avvenire a partire dal 15 marzo   I nuclei beneficiari riceveranno la comunicazione via SMS/Mail con l’invito a recarsi presso gli uffici postali per il ritiro della Carta di inclusione.

 nuclei familiari che hanno già ricevuto i pagamenti nei mesi precedenti, riceveranno il pagamento  il giorno 27 del mese di marzo.

ATTENZIONE Dai rinnovi del mese di marzo verrà controllata la presenza dell’ISEE 2024 e in assenza  la prestazione verrà sospesa.

Modello ADI-Com Esteso per le variazioni

Dal 18 marzo, ciascun componente maggiorenne del nucleo familiare che fruisce di ADI può utilizzare il modello ADI- Com Esteso, disponibile sul sito INPS  per le comunicazioni  obbligatorie durante l’erogazione dell'ADI.

In particolare si ricorda che è obbligatorio comunicare 

L'istituto evidenzia che:

  1.  per le comunicazioni di avvio di attività lavorativa è richiesta l’indicazione del reddito  che si prevede di percepire nell’anno, per il lavoro dipendente  o, nel caso di lavoro autonomo, del reddito percepito trimestralmente
  2. Dal mese successivo a quello della variazione e fino a quando questa  non  è recepito  nell'ISEE  il reddito indicato concorre solo per la parte eccedente 3.000 euro annui lordi alla determinazione dell’importo dell’assegno.
  3. Nel caso di comunicazione di avvio di attività di lavoro con contratto a tempo determinato, l’erogazione del beneficio verrà sospesa fino alla scadenza contrattuale comunicata dal datore di lavoro, entro le sei mensilità, per poi essere riattivata il mese successivo alla scadenza.
  4. in caso di  durata contrattuale superiore alle sei mensilità, il rapporto di lavoro risultera  rapporto di lavoro dipendente e attraverso il modello ADI-Com Esteso dovrà essere  comunicato il reddito  presunto.

ADI: Abilitazione carte di inclusione per il mutuo

Dal  mese di marzo sono state avviate, sia sulle nuove domande che su quelle già presentate, le verifiche sull’ISEE per rilevare la presenza di un mutuo per la casa di abitazione principale, ai fini dell’abilitazione delle carte di inclusione all’effettuazione dei bonifici delle rate relative.

Nel caso di nuclei familiari che abbiano richiesto l’individualizzazione delle carte di inclusione, l’abilitazione all’effettuazione dei bonifici verrà riconosciuta a tutti i titolari della carta.



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