Nella Legge di bilancio 2025, approvata anche dal Senato contiene una norma che prevede novità per l'agevolazione prima casa.
Sinteticamente, chi compra una casa avendo già la proprietà di un’altra abitazione acquistata con la stessa agevolazione, avrà tempo due anni per vendere o donare l’abitazione pre-posseduta e richiedere l'agevolazione sul nuovo acquisto. Vediamo i dettagli.
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La legge di bilancio 2025 in vigore dal 1° gennaio 2025 con il comma 116 dell'unico articolo 1 estende il tempo entro cui poter rivendere la prima casa agevolata e beneficiare dell'agevolazione per altro immobile acquistato successivamente.
In particolare, al fine di incentivare il mercato immobiliare ed agevolare il cambio della prima casa di abitazione, il comma 116 modifica l'articolo 1, nota IIbis), comma 4-bis, della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986, estendendo da uno a due anni il periodo di tempo previsto per l’alienazione di immobili da destinare a prima abitazione per conservare il beneficio dell'aliquota agevolata del 2 per cento relativa all'imposta di registro
Ricordiamo che la normativa in tema di prima casa dispone un beneficio che:
Il beneficio compete a condizione che:
La novità della legge di bilancio riguarda l'ultimo requisito. La legge consente che la situazione di non possesso possa anche non sussistere nel momento del nuovo acquisto e che possa essere conseguita posteriormente.
Il periodo concesso per conseguirla dal 1° gennaio 2025, sarà di due anni, attualmente è un anno.