Il MEF con il comunicato stampa n 136 del 27 novembre rende ufficiale il rinvio del termine per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi delle PIVA.
Ricordiamo che la misura era già stata anticipata dal Ministro Giorgetti durante una interrogazione parlamentare n. 3-01551 del 13 novembre, in cui si ipotizzava lo slittamento al 2025 dei pagamenti delle imposte relative al secondo acconto 2024, con emendamento al Collegato Fiscale.
Il 26 novembre il Presidente della Commissione attività produttive commercio e turismo, il Deputato Gusmeroli, padre della norma aveva dato certezza dell'atteso slittamento, ora il MEF ufficializza.
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Il comunicato diffuso in data 27 novembre specifica che nel quadro dei lavori per la conversione del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, il Parlamento ha approvato un emendamento che prevede:
Attenzione al fatto che la proroga non riguarda il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
I contribuenti potranno effettuare il versamento del secondo acconto in unica soluzione oppure in cinque rate mensili di pari importo, da gennaio a maggio 2025.
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Sono esclusi dal rinvio: