Con interrogazione parlamentare a risposta diretta spunta il probabile rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, del secondo acconto di imposte e contributi, con possibilità di rateizzazione in cinque quote mensili, da gennaio a maggio dell’anno successivo. Vediamo i dettagli
L'articolo continua dopo la pubblicità
Nella risposta all’interrogazione parlamentare n. 3-01551 resa alla Camera il giorno 13 novembre il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha reso noto che è in corso la valutazione per l’adozione di una norma che preveda il rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, del secondo acconto di imposte e contributi, con possibilità di rateizzazione in cinque quote mensili, da gennaio a maggio dell’anno successivo.
Si ipotizza quindi un intervento simile a quello dello scorso anno per persone fisiche titolari di partita IVA ( art. 4 del DL 145/2023)
Il Ministro ha precisato che la valutazione dell'intervento avviene “ovviamente nei limiti delle disponibilità finanziarie sussistenti”.
Inoltre, si evidenzia che la valutazione per l’adozione della norma di rinvio ed eventuale rateizzazione del secondo acconto avverrà “in tempi coerenti per le opportune decisioni da parte dei soggetti interessati” quindi entro la scadenza di versamento del prossimo 2 dicembre. Leggi anche Acconto Irpef novembre: pagamenti entro il 2.12.