Attualità Pubblicato il 22/10/2024

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CIN Affitti brevi: arriva la proroga al 2025

di Redazione Fisco e Tasse

Codice identificativo nazionale affitti brevi e turistici: il termine per adempiere slitta al 1° gennaio 2025



Il CIN affitti brevi è operativo dal 3 settembre scorso, data dalla quale è pienamente operativo il BDRS portale dove richiedere il codice identificativo da esporre nella propria struttura.

Dal 3 settembre sono iniziati a decorrere, tra dubbi e incertezze, i termini di 60 gg per adempiere alla richiesta.

In data odierna il Ministero del Turismo ha pubblicato un avviso con i dettagli della proroga al 2025 per adempiere alla richiesta del CIN, vediamo cosa contiene.

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CIN Affitti brevi: arriva la proroga al 2025

Il Turismo, con riferimento alla procedura per la richiesta e l’attribuzione del codice identificativo nazionale (CIN) di cui all’art. 13-ter del decreto-legge del 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191:

è emersa l’opportunità di uniformare il termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del CIN che deve, pertanto, intendersi fissato nella data del 1 gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma.
L’individuazione di un termine unico è finalizzata altresì a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della BDSR, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del CIN.
L’uniformità del termine consente, inoltre, di agevolare le attività proprie dei gestori dei portali telematici, anche nell’ottica di un coordinamento, sin da ora, con le previsioni del recente Regolamento (UE) 2024/1028 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine, a norma del quale “i locatori, quando offrono i propri servizi di locazione di alloggi a breve termine tramite una piattaforma online di locazione a breve termine, sono tenuti a dichiarare alla piattaforma online di locazione a breve termine se l’unità offerta è soggetta a una procedura di registrazione e, in caso affermativo, a fornire il numero di registrazione” (Capo II, art. 4 del Regolamento). 

Le piattaforme online di locazione a breve termine, difatti, costituiscono il canale principale per offrire servizi di locazione di alloggi a breve termine.
In definitiva, il termine per il conseguimento del CIN deve intendersi fissato al 1 gennaio 2025, in modo da soddisfare le suesposte esigenze e garantire, peraltro, piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale.



TAG: Locazione immobili 2024 e Affitti brevi