Dal 14 ottobre nel cassetto fiscale delle PIVA, è stata inserita la precompilata anche per la misura agevolativa del CPB.
Nel dettaglio le entrate hanno reso disponibile una scheda di sintesi e una guida con i seguenti argomenti:
Ricordiamo che per il CPB professionisti e loro sindacati stanno chiedendo una proroga del termine in scadenza il 31 ottobre.
Il vice ministro Leo, anche alla luce degli strumenti riepilogativi del CPB, avrebbe in via ufficiosa rigettato lo slittamento del termine, si attendono però conferme o smentite ufficiali.
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Le partite Iva, da lunedì 14 ottobre, hanno trovato nel proprio cassetto fiscale una tabella con i dati di base e il calcolo dell’imposta sostitutiva con cui si potranno sanare i conti con il Fisco relativi agli anni 2018-2022, novità prevista dal correttivo introdotto con la Legge di conversione del Dl Omnibus andato in GU n 236/2024.
Leggi anche Concordato preventivo biennale: tutte le regole per il ravvedimento speciale.
Si specifica che i dati del ravvedimento speciale, riservato a chi aderisce al concordato, sono in formato elaborabile e potranno essere scaricati e utilizzati anche dal professionista che assiste il contribuente.
In dettaglio l'ade ha reso disponibili:
La guida specifica, tra l'altro, anche il fatto che in caso di mancata adesione, i controlli delle entrate sono rafforzati.
Nella sezione "ulteriore opportunità per chi aderisce" vi è appunto il calcolo proposto dalle entrate ai fini dell'adesione.
La guida evidenzia che "per i soli contribuenti ISA, viene illustrato il nuovo istituto del ravvedimento riservato ai contribuenti che aderiscono al CPB.
In particolare, sulla base della propria situazione reddituale, con riferimento alle annualità dal 2018 al 2022, vengono visualizzate le tabelle “Calcolo imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali” e “Calcolo imposta sostitutiva dell’imposta regionale sulle attività produttive”.
La tabella esplicativa indica, per irpef e irap, e per ogni periodo di imposta:
L'amministrazione finanziaria con questa iniziativa intende:
Ricordiamo però che in data 11 ottobre, il viceministro Leo che in una intervista a margine di un convegno ha specificato che non si può accogliere la richiesta dei Commercialisti arrivata a gran voce ed in modo congiunto con anche i sindacati di categoria.
In pratica, secondo il viceministro: "Il ministero, l'Agenzia delle entrate e Sogei hanno fatto una operazione molto importante perché il giorno 14 verrà messa a disposizione di tutti i contribuenti, nella loro cassetta fiscale, la ricostruzione di tutti i redditi, di tutto quello che dovrebbero loro pagare. La proroga dei termini non si può fare perché si deve approvare la legge di bilancio e occorre avere tutti i dati certi e chiari entro il 31 ottobre. Questo il motivo per cui tecnicamente la proroga non si può fare, perché tutto è legato ai tempi della presentazione al Cdm della legge di bilancio e all'approvazione poi nelle fasi parlamentari, questo è il motivo per cui quella data purtroppo deve rimanere ferma".
Va sottolineato infine che il gettito che le entrate riusciranno a reperire da un'ampia adesione al concordato, andrebbe a coprire buona parte della manovra finanziaria 2025.