Il Protocollo d’intesa firmato il 19 settembre 2024 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e dal Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli, ha come obiettivo la promozione dell'occupazione, dell’autoimpiego, del lavoro autonomo e della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle zone colpite dal terremoto dell’Appennino Centrale del 2016 e 2017.
L'iniziativa è parte di una più ampia strategia di rinascita economica e sociale per un territorio che, oltre alla necessaria ricostruzione fisica, richiede il ripristino del tessuto economico e della vita comunitaria.
Il Protocollo introduce una serie di strumenti mirati che comprendono
Questa sinergia tra pubblico e privato vuole rappresenta un modello di gestione territoriale innovativo che valorizza il potenziale umano e culturale dell'area, cercando anche di contrastare il fenomeno dello spopolamento.
Si attendono ora i provvedimenti attuativi
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Un aspetto cruciale del Protocollo è l’impegno verso la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione al settore edile.
Infatti attualmente nell'area del cratere sono attivi più di 9.000 cantieri privati e 3.500 pubblici, per un valore complessivo di circa 9 miliardi di euro. La tutela dei lavoratori è fondamentale per garantire la qualità della ricostruzione e la continuità delle opere.
Oltre a questo, il Protocollo stabilisce che l’intensità degli aiuti sarà parametrata a quella prevista per il Mezzogiorno, con l'obiettivo di favorire l’occupazione giovanile e femminile, nonché di sostenere l’imprenditoria e il contrasto alla povertà educativa.
Nella tabella seguente un riepilogo delle iniziative previste :
Area d'intervento | Dettagli |
---|---|
Occupazione e autoimpiego | Promozione del lavoro autonomo e professionale, sostegno alle assunzioni e formazione professionale. |
Sicurezza sul lavoro | Rafforzamento delle misure di sicurezza nei cantieri, tutela della salute e diritti dei lavoratori, con particolare focus sul settore edile. |
Welfare territoriale | Supporto al terzo settore, welfare comunitario, contrasto allo spopolamento e alla povertà educativa. |
Aiuti economici | Intensità degli aiuti parametrata a quella del Mezzogiorno, con focus su giovani, donne e imprenditoria locale. |