L'omessa presentazione del modello 770 è ravvedibile solo nel caso in cui la dichiarazione venga presentata entro 90 giorni dalla data di scadenza del termine previsto per la presentazione stessa, che per il 2015 è il 21 dicembre 2015.
La presentazione del 770 oltre il termine di 90 giorni non è ravvedibile e occorre pertanto attendere che la sanzione venga irrogata dall’Ufficio.
Ricordiamo le sanzioni che possono essere irrogate ai sostituti di imposta:
- Mancato invio della certificazione Unica con modalità telematica: 100 euro per ogni omessa, tardiva o errata trasmissione
- Omessa presentazione del mod. 770 o presentazione oltre i 90 giorni dalla scadenza: dal 120% al 240% dell’ammontare delle ritenute non versate con un minimo di 258,00 euro
- Presentazione della del mod. 770 entro 90 giorni dalla scadenza: minimo 258 euro massimo 2065
- Tardiva od omessa presentazione della dichiarazione da parte dell’intermediario abilitato: da 516 a 5.164 euro
- Dichiarazione infedele (indicazione di somme inferiori a quelle accertate): dal 100% al 200% delle ritenute non versate con un minimo di 258 euro
- Omesso versamento delle ritenute: 30% dell’importo non versato
Il ravvedimento comporta il versamento di sanzioni ridotte da versarsi con il codice tributo 8911.
A seguito delle modifiche apportate alla disciplina del ravvedimento dalla legge di stabilità 2015 (L. 190/2014), il ravvedimento è possibile anche se sono già iniziati accessi, veririche ed ispezioni. L'unica causa ostativa al suo utilizzo, relativamente ai tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate, è la notifica di avvisi di accertamento o di avvisi di irregolarità.
Il ravvedimento entro 90 giorni della dichiarazione comporta il pagamento della sanzione ridotta a 1/10 del minimo. Ricordiamo che a seguito della proroga della presentazione del 770/2015 al 21 settembre 2015 l’omessa presentazione puo’ essere regolarizzata entro il 21 dicembre 2015.