Domanda e Risposta Pubblicata il 08/11/2021

Tempo di lettura: 2 minuti

Omessa presentazione 770/2021: quali sono le sanzioni?

di Redazione Fisco e Tasse

Ecco la sanzione prevista per l'omessa presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta modello 770 del 2021 (anno di imposta 2020)



Nonostante le forti richieste di proroga da parte della categoria dei consulenti del lavoro (si veda l'articolo Scadenza Modello 770 senza proroga: come sanare il mancato invio) la scadenza per la trasmissione delle dichiarazioni per via telematica del modello 770 per il 2021 è stata il 2 novembre 2021. 

Attenzione va prestata al fatto che, come indicato nelle istruzioni del modello, è prevista altresì la revoca dell’abilitazione quando nello svolgimento dell’attività di trasmissione delle dichiarazioni vengono commesse gravi o ripetute irregolarità, ovvero in presenza di provvedimenti di sospensione irrogati dall’ordine di appartenenza del professionista o in caso di revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività da parte dei centri di assistenza fiscale.

Mancato invio modello 770 2021: omessa dichiarazione

 In questo caso è possibile la presentazione dei modelli 770 entro 90 giorni dalla scadenza (ossia entro il 31/1/2022) pagando negli stessi termini la sanzione di 25 euro con F24. Il codice tributo da utilizzare è 8911, con anno di riferimento 2021. Va ricordato che l’omessa presentazione della dichiarazione diventa reato quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore a 50 mila euro. Il comma 1 bis dell’art. 5 del d lgs. n. 58/2015 che ha riformato il sistema sanzionatorio ha stabilito che “ E' punito con la reclusione da uno a tre anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d'imposta, quando l'ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila.". 

Modello 770/2021: invio con dati non corretti 

In questo caso, c'è piu tempo per la regolarizzazione con dichiarazione integrativa , che è gratuita nel caso l'ammontare dichiarato sia inferiore a quello accertato (articolo 2 comma 2 del D.Lgs. n. 471/97).Se invece "l'ammontare dei compensi, interessi ed altre somme dichiarati è superiore o uguale a quello corretto con la dichiarazione integrativa inferiore a quello accertato”, la sanzione prevista va dal 90% al 180% dell'importo delle ritenute non versate con un minimo di euro 250. Leggi per approfondire "Modello 770 integrativo e correttivo. Come fare". 

Va ricordato che per presentare la dichiarazione integrativa deve essere stata validamente presentata la dichiarazione originaria ( sono considerate valide anche le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dal termine di scadenza). La dichiarazione integrativa va presentata entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, per correggere errori od omissioni cui consegua un maggior debito d’imposta o un minor credito e fatta salva sia l’applicazione delle sanzioni che l’applicazione dell’art. 13 del D.Lgs n. 472/1997 in tema di ravvedimento operoso.


TAG: 770/2024: la dichiarazione dei sostituti