Il Bonus Natale è un importo una tantum di 100 euro esente IRPEF , introdotto con il Dl 113/2024 e successivamente modificato con il Dl 167/2024.
È destinato ai lavoratori subordinati con figli e con reddito inferiore a 2mila euro e per la norma generalmente erogato insieme alla tredicesima mensilità. Tuttavia, per alcune categorie che non ricevono la tredicesima a dicembre, si sono generati dubbi operativi. Le categorie interessate sono:
Vediamo le soluzioni operative proposte dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro
Chi non riceve la tredicesima a dicembre può ricevere il Bonus Natale attraverso:
In particolare un approfondimento della Fondazione studi per quanto riguarda gli operai edili che ricevono la gratifica tramite Cassa edili , sottolinea che nulla vieta "che il datore di lavoro possa comunque procedere all’erogazione dell’indennità anche agli operai posto che comunque nel mese sta procedendo all’accantonamento della retribuzione dovuta a tale titolo e posta dal CCNL a suo carico anche se materialmente erogata dalla Cassa edile. Pertanto, in presenza degli altri requisiti previsti dall’articolo 2-bis del Dl 113/2024 potrà essere riconosciuta l’indennità al pari degli altri lavoratori. Naturalmente, il lavoratore dovrà tenere conto ai fini dei requisiti in parola del reddito di lavoro dipendente conseguito dalla Cassa edile nel corso del periodo d’imposta”.
Condividono questa soluzione alcune casse edili locali anche se la cassa Edile nazionale non si è espressa ufficialmente.
Da sottolineare anche che in ogni caso il lavoratore deve fare richiesta scritta di erogazione con una autodichiarazione sul possesso dei requisiti (QUI UN FAC SIMILE)